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Gerarchie infernali Lyrics

Io no, non sono uno del branco,
cancellatemi dalle vostre agende,
figli dei figli, ma di quali fiori?
Diluite le vostre droghe!
Io no, non sono uno da sangue,
staccatemi i vostri aghi di c**to
bucati, ma da quale chiodo?
Tendetemi le vostre spire.

Io no, non sono un uomo da bere,
sputatemi dalle vostre labbra
figlie, ma di quale madre?
Fetenti feti di fede,
io sì, sono il sogno da cui hai succhiato,
che ti inganna di notte e che muore di giorno
rovistandoti nell'immondo.
Ma non è vero che il sangue sia al posto del mare
e che le infinite stelle siano gerarchie infernali.
Noi, che morivamo con la mente
e con le mani che stigmatizzano la fede,
p***ti a cambiar bandiere
e a bestemmiare alla luna.
Io no, non sono uno di terra,
staccatemi il prezzo dal ventre
che Dio m'incollò sputandomi nel mondo.

Io no, non ho i somatismi da giudeo,
perdetemi nei vostri ghetti da lacrima,
ariani, ma di quale sangue?
Carne di nessun regime.
Io no, non ho un negro da piangere,
quelli erano amici davvero legati,
ma da quale spago?

Per Dio, liberi liberi liberi liberi.
Io, sì, sono la mente di un altro
nel corpo di un altro ancora che poi morì.

Dai, vieni qui.
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