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Concerto delle menti, parte 2 Lyrics

9.
Minuscole creature marine, ti coprivano, componendo sul tuo corpo, un molle tappeto brulicante di vita, vita che abbandonava lentamente le tue membra, ed i tuoi polmoni, spossati nell'angoscia, di non poter respirare... quando, ad un tratto, una tenue luminosità ha preso forma, in fondo al nero gorgo della paura, un giglio candido e abbagliante, che accecava la coscienza, ricoprendola di bagliori rossastri e violacei. Poi... alla velocità che solo il pensiero sa avere, qualcuno o qualcosa, mi scagliò lontano... tanto lontano, in un deserto di perle nere.

IL TEMPO E LO SPAZIO NON CI SON PIÙ!!
IL TEMPO E LO SPAZIO NON CI SON PIÙ!!
IL TEMPO E LO SPAZIO NON CI SON PIÙ!!
IL TEMPO E LO SPAZIO NON CI SON PIÙ!!

10. (I)
Quaggiù, in riva a questo mare, c'è un vecchio con la barba grigia, che raccoglie i rifiuti, senza mai dire una sola parola. C'è anche un bimbo di pietra, che lo sta a guardare silenzioso, senza versare, lacrime di cristallo.

10. (II)
In questo mare, c'è l'odore della nafta, che macchia la superficie calma dell'acqua, luccicante nei colori dello spettro solare.

10. (III)
In questo mare privo di vento, esistono tante cose inutili, esiste un'asta di metallo, che nessuno ha mai osato toccare, e tanti sporchi relitti, coperti di rifiuti che non puzzano.

10. (IV)
In questa spiaggia, da quel mare, dove ogni granello di sabbia ha già scritto un suo libro, udii pregare un monaco rosso, dall'alto di un pulpito retto, da colonne di onice e legno.
10. (V)
In questa spiaggia, da quel mare, giunse un giorno una bambina verde: aveva visto alberi verdi, notti verdi, ed aveva ricordi verdi... sempre nel verde, si perdette.

10. (VI)
Dietro persiane nere, vidi il mare, la spiaggia piena di rifiuti, e la bambina verde, muoversi e danzare, come una cosa sola.

10. (VII)
Ritornai dopo secoli in quella spiaggia, dove le navi non possono fare scalo, e vi trovai un bimbo di pietra, con un braccio spezzato... E GLIELO AVETE SPEZZATO VOI! Mi raccontò delle stragi di colombe bianche, nelle mattine d'agosto; mi raccontò della pelle umana stesa ad asciugare il sole; mi raccontò, della caduta del fall-out, e della polvere bianca, che ingessava gli occhi, alle bimbe verdi, di una madre di pietra.

FLASH
1.
E intanto, il suo occhio sopra le celeri colme di larve, uccide, uccide e uccide.
2.
Uccide, uccide senza pietà alcuna, senza un solo attimo di sosta.

3.
Poi raccoglie i corpi, e li b***a nell'abisso che tutto brucia, da duemila anni ormai.

4.
Poi, nuove vite, nuovi corpi, nuove menti riempiranno la nuova terra.

5.
Poi i demoni vestiti di bianco vi spanderà sopra, nuova luce, luce d'altri mondi.

6.
Anime dannate dal cosmo... per sempre impresse sulla fronte di...
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