Tu sei il poeta
che non pensa mai
e non sa mai
che scrivere.
Hai il passo stanco
di chi è debole
e trema del suo vivere.
Ed io
che avevo visto in te
una specie di Dio
mi innamorai non so di che.
Così
andavo in cerca
delle tue virtù
che non trovai
malgrado spinta
dalle mie illusioni.
Perché poeta non sei stato mai
coi limiti che hai.
È necessario che tu vada via
dimostra che sai perdere.
Ti ho amato tanto
e che malinconia
doverlo ancora ammettere.
Addio,
mi ero perduta
in uno spazio non mio
mi incamminai
credendo in te
perché volevo l'uomo
con qualcosa in più
l'uomo che ormai
incontrerò nel tempo,
forse mai.
Perché poeta non sei stato mai
coi limiti che hai.
che non pensa mai
e non sa mai
che scrivere.
Hai il passo stanco
di chi è debole
e trema del suo vivere.
Ed io
che avevo visto in te
una specie di Dio
mi innamorai non so di che.
Così
andavo in cerca
delle tue virtù
che non trovai
malgrado spinta
dalle mie illusioni.
Perché poeta non sei stato mai
coi limiti che hai.
È necessario che tu vada via
dimostra che sai perdere.
Ti ho amato tanto
e che malinconia
doverlo ancora ammettere.
Addio,
mi ero perduta
in uno spazio non mio
mi incamminai
credendo in te
perché volevo l'uomo
con qualcosa in più
l'uomo che ormai
incontrerò nel tempo,
forse mai.
Perché poeta non sei stato mai
coi limiti che hai.