Hai mai visto la provincia, dove sai tutto comincia,
il giorno è più lento tra queste strade senza vento.
Praticare queste strade o coltivare le contrade
per sparire sotto il sole e ritrovare due parole
per spiegarti poca gente, ai cambiamenti indifferente;
ruota che gira, la sera uguale a quella prima.
Ma oggi, prego, facce nuove vengan qui da ogni dove,
una riserva mi consenta...e la Riserva!
Da lontano il vagabondo, lungo il suo giro del mondo,
incontra un miraggio...ecco la sosta del suo viaggio.
"bienvenido en la reserva", "Bienvenu pour tout les jours"
"abitanti"... "all right, all right".
Qui ritrovo il mio passato, il sentiero che ho tracciato;
il futuro e la memoria, i pilastri della storia.
Vivono in questa città parole, suoni e musica.
Mi prende, mi a**ale...e la Riserva!
Balla, balla, balla!
Segui questa danza, danza, danza!
Segui questo girotondo
Vagabondo giramondo
Balla, balla, balla!
Segui questa danza, danza, danza!
Sento la tua voce che dice: "Bienvenido!"
Tra di noi vive lo "Zanna", il più bello della banda,
nella capanna, scrive e chiude la serranda.
Tra una trota ed un rullante, nella "cinquecento" blu
"Sir Amur" ti dice: "Guarda c'entri pure tu!"
"Basko" vive in "Via del Basso", ancorato con un sasso
dentro le tasche così lui non può volare.
"Zefiro" riempie le sue guance e i suoi polmoni;
attento se soffia...e la Riserva!
"Maya" suona la sua voce, il contagio è più veloce:
morso fatale, veleno che non fa mai male.
"Pacha Mama" canta da una settimana;
cerca parole, ancora da seccare al sole.
E' un'ipnotica cadenza, viaggio di onde sublimi
questo villaggio, superamento dei confini.
Non c'è alcuna recinzione, tutto è contaminazione
in questo villaggio...e la Riserva!
il giorno è più lento tra queste strade senza vento.
Praticare queste strade o coltivare le contrade
per sparire sotto il sole e ritrovare due parole
per spiegarti poca gente, ai cambiamenti indifferente;
ruota che gira, la sera uguale a quella prima.
Ma oggi, prego, facce nuove vengan qui da ogni dove,
una riserva mi consenta...e la Riserva!
Da lontano il vagabondo, lungo il suo giro del mondo,
incontra un miraggio...ecco la sosta del suo viaggio.
"bienvenido en la reserva", "Bienvenu pour tout les jours"
"abitanti"... "all right, all right".
Qui ritrovo il mio passato, il sentiero che ho tracciato;
il futuro e la memoria, i pilastri della storia.
Vivono in questa città parole, suoni e musica.
Mi prende, mi a**ale...e la Riserva!
Balla, balla, balla!
Segui questa danza, danza, danza!
Segui questo girotondo
Vagabondo giramondo
Balla, balla, balla!
Segui questa danza, danza, danza!
Sento la tua voce che dice: "Bienvenido!"
Tra di noi vive lo "Zanna", il più bello della banda,
nella capanna, scrive e chiude la serranda.
Tra una trota ed un rullante, nella "cinquecento" blu
"Sir Amur" ti dice: "Guarda c'entri pure tu!"
"Basko" vive in "Via del Basso", ancorato con un sasso
dentro le tasche così lui non può volare.
"Zefiro" riempie le sue guance e i suoi polmoni;
attento se soffia...e la Riserva!
"Maya" suona la sua voce, il contagio è più veloce:
morso fatale, veleno che non fa mai male.
"Pacha Mama" canta da una settimana;
cerca parole, ancora da seccare al sole.
E' un'ipnotica cadenza, viaggio di onde sublimi
questo villaggio, superamento dei confini.
Non c'è alcuna recinzione, tutto è contaminazione
in questo villaggio...e la Riserva!